giovedì 7 aprile 2011

Sushi


Sono un pò preoccupato per Chicco Testa. Sarà per la mia ridottissima frequentazione del teleschermo, ma è da un pò di tempo che non lo vedo più presenziare in qua e in là preoccuparci sulla necessità e a rassicurarci sulla sicurezza dell'energia nucleare. La cancellazione dello spot pubblicitario da lui caldeggiato con la subdola partita a scacchi falsamente equanime tra pro e contro deve essere stata un duro colpo per lui. Mi auguro che abbia potuto prendersi un pò di ferie e sia potuto andarsene nel nordest del Giappone a rilassarsi e a respirare a pieni polmoni.

Tra controllo politico della televisione, ed il fatto che molti editori di giornali siano costruttori ai quali quei deliziosi appaltucci delle centrali nucleari avevano già stimolato la salivazione, da diversi giorni si sta cercando di fare scivolare verso le ultime pagine gli sviluppi delle vicende giapponesi. Molto più redditizio suonare la grancassa sulla ennesima "emergenza immigrazione" creata ad arte a beneficio della propaganda elettorale leghista. 6000 immigrati non sono un'emergenza, non lo sarebbero 10000 e non lo sarebbero neanche se fossero 50000, meno dello 0,1 % della popolazione italiana, nella quale gli stranieri sono ancora un pò meno del 10 %: 6000 sono una goccia, altro che emergenza (considerando che la stessa Tunisia ha accolto un bel 100000 e sblisga profughi dalla Libia senza battere ciglio e senza pretendere aiuto da nessuno).

Ma il tizio che nello spot pubblicitario muoveva l'alfiere bianco e sanciva che l'energia nucleare è ormai del tutto sicura, in che centro di identificazione ed espulsione sarà stato rinchiuso ?
Leggevo ieri (fonte Reuters) le notizie da Fukushima dei tentativi di arginare la fuoriuscita di tonnellate su tonnellate di acqua contaminata da iodio radioattivo 5 milioni di volte oltre la soglia ammessa per le acque reflue (la soglia sarà del tutto arbitraria, dato che non esiste alcun effetto soglia, e molto stringente, ma con tutto ciò possiamo stare comunque certi che il livello di contaminazione è enorme): "Le abbiamo provate tutte... la segatura... i fogli di giornale..."
I FOGLI DI GIORNALE ???? Molti, moltissimi fogli di giornale... ?
La segatura ??? Nelle centrali nucleari c'è l'omino che arriva con il saccone della segatura come nella corsia 4 del supermercato quando il cliente maldestro spacca la bottiglia di Pinot Grigio ?
"Omino della segatura al reattore 2, perdita di 12 milioni di litri di acqua radioattiva... ripeto, omino della segatura al reattore 2..."

Trovati pesci contaminati molto più a sud dello sversamento, molti paesi stanno per bloccare le importazioni di alimenti dal Giappone, ma senza danno alcuno per le dissennate abitudini alimentari degli ittiosterminatori: tanto i mangiatori di sushi, esaurite le risorse domestiche, si approvigionano andando a saccheggiare e depauperare senza ritegno i mari di tutto il mondo. E manco a dirlo, se c'è da qualche parte un costume alimentare insostenibile e catastrofico, diventa immancabilmente moda nel resto del mondo. Da un pò di tempo anche da noi il sushi imperversa tra gli ex-yuppies e le relative oche da compagnia. I nostri parvenue modaioli non pagheranno il fio e ingurgiteranno solo qualche sparuto nanocurie, i sushivori originari avranno forse solo conseguenze un pò più pesanti dalla contaminazione della catena alimentare marina nelle loro acque.

Un governo servo di molti padroni ci fa buttare via 300 milioni di Euro per cercare di non raggiungere il quorum, ma infine il 12 giugno si vota: segnare in agenda. C'è da schiaffeggiare i famelici cacciatori di appalti pubblici per le centrali nucleari, gli appetiti privati e le ambizioni di ricatto sull'acqua potabile, ed il nano pelato che si pretende legittimamente impedito a qualsiasi giustizia.

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