domenica 18 marzo 2012

Anniversari - 18 marzo 1871


Il governo filo-monarchico di Adolphe Thiers, che si era spostato a Versailles per sfuggire ai subbugli che mettevano in fermento la capitale, tenta il colpo di mano militare, ma viene respinto dalla Guardia Nazionale, che prende possesso del Palazzo di Città.
Il 18 marzo 1871 nasce la Comune di Parigi, che governerà al città per 70 giorni, prima di essere travolta sanguinosamente dalle truppe guidate dal generale Mac Mahon (lo stesso che, come alleato del Regno di Sardegna, aveva rotto il fronte del Ticino e sconfitto gli austriaci nella battaglia di Magenta del 1859, all'apertura della seconda Guerra d'Indipendenza), primo esperimento di comunismo realizzato.
Proletariato e borghesia, uniti contro la nobiltà nel 1789, avevano ormai separato le loro strade e le loro ambizioni.

« Parigi operaia, con la sua Comune, sarà celebrata in eterno come l'araldo glorioso di una nuova società. I suoi martiri hanno per urna il grande cuore della classe operaia. I suoi sterminatori, la storia li ha già inchiodati a quella gogna eterna dalla quale non riusciranno a riscattarli tutte le preghiere dei loro preti ». (Karl Marx, La guerra civile in Francia, Londra, 30 maggio 1871)


"Il diritto uguale di tutti ai beni e alle gioie di questo mondo, la distruzione di ogni autorità, la negazione di ogni freno morale, ecco, se si scende alla radice delle cose, la ragion d’essere dell’insurrezione del 18 marzo e il programma della terribile associazione che le ha fornito un esercito".
Inchiesta parlamentare sull'insurrezione del 18 marzo 1871.

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