domenica 25 novembre 2012

Non ti pago


Le imprese producono merci e servizi e cercano di venderli a qualcuno il cui reddito non sia pagato da loro.
Se la massa mondiale di imprese dovesse vendere le merci e i servizi prodotti alla massa mondiale di propri lavoratori o fornitori, è ovvio che il potere d'acquisto complessivo, e quindi la massa dei ricavi, sarebbe perfettamente pari alla massa dei pagamenti, cioè delle uscite. Il totale netto dei profitti di impresa sarebbe zero.
E infatti è prprio così.
Marchionne licenzia i suoi operai italiani retribuiti a sufficienza per poter acquistare un'automobile, e quindi troppo, per far produrre le sue macchine a lavoratori serbi o polacchi pagati talmente poco da non potersi permettere di acquistare le merci che producono. E poi si arrovella perchè non riesce a capire come mai non riesce a vendere a nessuno le sue automobili. L'esempio è puerile, ma ha una funzione puramente esplicativa.
Per potere vendere tutte le merci e i servizi che le imprese producono, occorre che ci sia una massa di potere d'acquisto sufficiente per assorbirli; e tale potere d'acquisto può essere generato solo da quanto le imprese stesse retribuiscono i propri dipendenti e fornitori. Ma se così fosse, nessun profitto sarebbe complessivamente possibile, perchè il gioco sarebbe inevitabilmente a somma zero.
E infatti è proprio così.
Un buon sistema per far crescere fittiziamente il potere d'acquisto, e quindi i profitti delle imprese, è il debito pubblico.
Lo Stato si indebita permettendo alle imprese di vendergli merci e servizi al di sopra della somma dei poteri d'acquisto individuali dei cittadini, e quasi sempre si tratta di cemento e asfalto, purtroppo.
Inoltre, lo Stato si indebita per retribuire una massa di dipendenti superiore alle reali necessità, permettendo loro di spendere e consumare. Ma attenzione: i dipendenti pubblici non devono produrre servizi in misura proporzionale al proprio costo del lavoro: i dipendenti pubblici DEVONO essere messi in condizione di essere poco produttivi, al di là della propria buona volontà, altrimenti i profitti delle imprese ne risentirebbero. Infatti, se le scuole fossero pienamente efficienti, le scuole private non potrebbero lucrare; se la sanità fosse attrezzata e funzionale, cesserebbero i profitti di tutto il magmatico verminaio delle cliniche private; se le poste funzionassero non ci sarebbe spazio per la pletora dei corrieri privati; se i trasporti pubblici fossero efficienti si venderebbero meno automobili, e così via.
Quindi i debiti pubblici degli Stati sono, in buona misura, quello che tiene in piedi quel falso idolo chiamato Libero Mercato, oggi da quasi tutti adorato come un totem incontestabile.
Sembra che nessuno dei nostri brillanti economisti se ne sia ancora accorto, visto che le ricette che propongono per risolvere il problema sono invariabilmente ultraliberiste ed ultramercantiliste, e quindi pretendono di usare il veleno come medicina, eppure è proprio così.
Ma, evidentemente, non si può andare avanti a debito all'infinito. Arriva infine il giorno in cui il debito deve essere ripianato.
"Chi paga ?" Non è una domanda interessante, perchè ha una risposta troppo ovvia. Genera più curiosità andare a vedere chi non paga.
Voi ed io paghiamo l'IMU. Ciò sembra non bastare a finanziare l'assistenza a malati gravi, ad assicurare il diritto alla pensione di chi ha accettato di lasciare il lavoro sulla base di accordi che la pensione l'avrebbero assicurata per le leggi allora vigenti, per finanziare dignitosamente il funzionamento della scuola, eccetera. A quanto pare non basta proprio, siamo davvero miseri e disperati; eppure, l'associazione per delinquere finalizzata alla propaganda di assurde superstizioni dell'antichità, raffigurata nella foto, in buona sostanza, l'IMU continuerà a non pagarla.
Si tratta del patrimonio immobiliare più cospicuo del Paese, ed al mancato introito si aggiungeranno 3,5 miliardi di sanzione dell'Unione Europea per l'aiuto di stato alle attività economiche dell'associazione a delinquere in questione. Per questo, evidentemente, i soldi bastano. Tra i falsi idoli esiste qualche forma di soldarietà di classe, beati loro.

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