lunedì 2 giugno 2014

Festa de che ?


E' dai tempi della presidenza Ciampi, quando è iniziata questa turpitudine, che mi domando che cosa c'entri la Festa della Repubblica con la triste esibizione di armi e militari; e ancora non sono riuscito e trovare una risposta.
Non deve averlo capito neanche la povera Laura Boldrini, scaraventata dalla sua carica istituzionale sul palco delle autorità, a mò di pesce fuor d'acqua. Stamattina, da un certo punto in avanti, il sagace operatore di RaiNews24 è stato obbligato a stringere le inquadrature su Napolitano e Grasso, per non mostrare al popolo dei teleschermi l'espressione imbarazzata, per non dire schifata, del Presidente della Camera e la sua completa indisponibilità ad applaudire tanta sciatteria militaresca.

Il 2 giugno celebra l'anniversario della scelta tra Monarchia e Repubblica, esercitata, liberamente per la prima volta dal 1921, con il semplice strumento del voto, nel 1946 da un popolo che di militarismi non ne poteva proprio più.
Perchè sporcare una festa di libertà popolare con una messa in scena di strumenti di forza e di imposizione ? Niente da fare. Il presidente Ciampi decise che ci stava a pennello una bella parata militare, e da allora non ce ne siamo più sbarazzati.
E appena si concede un pò di spago ai militari, se ne pagano subito le conseguenze: un mostro (facilmente riconoscibile per le mostrine), corazzato da una rigisdissima, lustrissima e oscurissima divisa, convocato nello studio televisvo ad illustrare le meraviglie messe in mostra dai vari corpi delle forze armate, non perde certamente l'occasione per richiamare l'attenzione del pubblico sul caso dei due sparaciufile italiani trattenuti in India, in uno stato di detenzione che definire dorato è poco, non in una prigione ma in un'ambasciata.
Vi propongo ora una sequenza di due indovinelli.

Primo indovinello: quale argomentazione avrà esposto al pubblico il mostro con le mostrine ?
Argomentazione 1): Due pescatori indiani disarmati sono stati uccisi a fucilate; i colpi non possono essere stati sparati da altri che dai miltari italiani di stanza sulla nave commerciale che si trovava nei pressi del peschereccio; l'Italia ha il dovere di individuare, processare e punire secondo la legge i colpevoli del delitto, siano essi i due detenuti in India, o altri, che non sarà difficile identificare in base al confronto tra le pallottole mortali e le armi in dotazione. Se, come riteniamo, il processo dovesse svolgersi in Italia, dovremo garantire alle parti lese la giusta facoltà di far sentire le proprie ragioni, e il processo non potrà risolversi in una burletta assolutoria.
Argomentazione 2): Liberiamo i nostri marò.
Quale sarà stata la logica dell'esposizione del decoratissimo militare ?

Secondo indovinello: La giornalista sedicente conduttrice insipiente, incolore, insapore e inodore, avrà cercato di proporre all'interlocutore un esame dell'argomentazione alternativa ?
Non avendolo fatto, la giornalista è neutrale ? Imparziale ? Equidistante ? Equidistante da cosa ? Equidistante tra legalità e illegalità ? Tra legalità e illegalità io eviterei di essere equidistante.
Ed essere imparziali è diverso da essere inerti.

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