sabato 2 giugno 2018

Festa della Monarchia

Sarà stata la Festa della Repubblica, saranno state le istruttive note biografiche dei nuovi Ministri freschi di nomina, saranno state le aspettative sconnesse e sconclusionate dei tanti elettori entusiasti, fatto sta che sono caduto in una specie di trance e, come in sogno, ho avuto la Rivelazione dal Nostro Signore e Creatore di tutte le cose, il Prodigioso Mostro di Spaghetti Volante, che mi ha mostrato le imminenti Riforme Istituzionali che il Governo del Cambiamento si appresta a varare per modernizzare il Paese.
Siccome la Rivelazione ve l'ho raccontata con tutti i crismi e i misteri che si rispettino, e non potete dimostrare che sia falsa, siete tenuti a prenderla per vera come tutte le altre.

- Forma istituzionale: al fine di sottolineare le radici cristiane del Paese (mozione Lega) e di semplificare il quadro istituzionale e ridurre i costi e il numero dei politici (mozione 5Stelle), una nuova figura, moderna e al passo con i tempi, dotata di potere sia spirituale che temporale, accorperà su di sè i compiti di guida religiosa e di guida politica, rappresentando al tempo stesso i più alti livelli del Potere Legislativo, Giudiziario ed Esecutivo: il Papa Re. Del resto la separazione dei poteri è roba della vecchia politica, ormai superata.

- Il Papa Re è monarca assoluto ed autocratico, ricopre il suo incarico a vita, secondo le consolidate tradizioni nazionali (mozione Lega) e, al fine di garantire la massima trasparenza e ricambio del personale politico, non potrà essere riconfermato per più di due mandati (mozione 5Stelle). Ad ogni morte di papa, il nuovo Papa Re viene eletto mediante le conclavarie sulla piattaforma Rousseau (mozione 5Stelle). Hanno diritto di voto tutti i cardinali, vescovi e prelati di ogni ordine e grado, a condizione di avere almeno un antenato aderente alla Repubblica di Salò (mozione Di Maio - Di Battista). Questo per evidenziare che la Monarchia non rappresenta un ritorno al passato, ma una modernizzazione e un elemento di progresso che affonda le sue radici pure nelle tradizioni Repubblichine, pardon, Repubblicane, pur se ormai superate.

- Federalismo: Per assicurare la massima agilità e modernità amministrativa, si dà ampia autonomia alle istituzioni locali, che saranno organizzate a livelli gerarchicamente inclusivi, e rette da Vassalli, Valvassori e Valvassini (mozione Lega), nominati direttamente dal Papa Re.

- Uscita dall'Euro (mozione unanime): Ciascun Ente amministrativo, fino al livello di Valvassini o anche di Comuni, potrà battere propria moneta, e volendo anche più di una. Poi per i cambi ci si arrangia a livello locale con apposite trattative, da condurre mediante clave e mazze ferrate.

- Diritti civili: aboliti, inutile fare l'elenco. Pensatene uno: ecco, è abolito (mozione Lega). Ci si attiene alle radici cristiane di cui sopra (mozione Lega). La non osservanza dei precetti religiosi (cristiani cattolici, ovviamente) è penalmente punita. Praticare altre religioni non se ne parla proprio (mozione Lega). Se sei straniero si dà per scontato che pratichi qualche altra religione e sei punito comunque (mozione Lega).
Ma in questo quadro di grande innovazione e modernizzazione non si può non tenere conto dell'annoso problema del sovraffollamento delle carceri. Quindi tutti questi nuovi reati di eresia, istituiti al fine di arginare il diffondersi dei fondamentalismi, saranno puniti adottando i più moderni concetti relativi alle pene alternative al carcere, per esempio il rogo (mozione 5Stelle).

Come si vede si tratta di innovazioni di una modernità dirompente, che non potranno che spaventare la vecchia politica.
Indubitabilmente.