lunedì 31 marzo 2014
Esci da questo porco
Di fronte ad un annuncio così, dopo avere verificato sul calendario che non siamo nel 1214, chi mai avrebbe potuto resistere alla demoniaca tentazione di andare a sentire che accidenti possa avere da dire un esorcista in pieno XXI secolo ?
Ed infatti domenica pomeriggio il Vostro devotissimo era lì puntuale.
Organizzazione di prim'ordine: un paio di persone a salutare all'ingresso, un paio di tavoli con opuscoli vari, un gentile giovinotto che ti guida verso il primo posto libero a sedere: spiegamento di forze notevole.
La sala contiene qualcosa più di un centinaio di persone ed è quasi al completo (ma come vedremo, la consistenza della claque prezzolata potrebbe essere cospicua); l'uditorio comprende un campionario di tutte le età, compresi parecchi giovani, anche dai fenotipi insospettabili. La prima osservazione che faccio è che non sono l'unico ad essere armato di block-notes.
La sala termina in una specie di palcoscenico rialzato di due o tre gradini, che alloggia un leggìo e un microfono. Il fondo del palco è nascosto da una sorta di tenda rimediata con drappeggi amaranto e oro che sembrano rimasugli di vecchi decori da processione.
Il nostro illustre demonologo Costanzo Salvatore, pronto a salvarci (nomen est omen) dai malefici influssi, a parte il curioso uso del "tu" verso la platea, non sfodera certo argomentazioni esaltanti per carica innovativa: e il gruppo di angeli capeggiati da Lucifero che si ribellano... e la loro cacciata dal cielo... eccetera. Satana ed il suo esercito di demoni si sono rifugiati qui sulla Terra, e quindi il nostro pianeta diventa il campo di battaglia del conflitto cosmico tra bene e male. Li abbiamo qui come vicini di casa (attenzione a questo argomento, che sarà ricorrente, dello stringere il cerchio verso la sfera personale).
E perchè ci sono tante guerre nel mondo, se nessuno mai vorrebbe una guerra... vuol dire che ci sono le forze del male che le provocano... e perchè c'è tanta discordia tra gli individui, se nessuno mai avrebbe voglia di arrabbiarsi... e perchè anche in casa si creano conflitti, se nessuno mai metterebbe su famiglia allo scopo di litigare... e così via, a cerchi concentrici, si insinua sempre il tarlo delle presenze malefiche nella nostra immediata prossimità.
In questa lunga premessa, tendente a dimostrare l'esistenza di una guerra formalmente aperta tra eserciti veri e propri, di Dio e di Satana, della quale potremmo essere ignari, l'argomento più stomachevole è la distorsione della Scienza: "Oggi ce lo dice anche la Scienza, buona parte dell'Universo è costituita da materia oscura, qualcosa che esiste ma che noi non possiamo percepire...", e quindi è normale che ci siano entità della cui presenza non ci accorgiamo, "...e da energia oscura. Quindi le cose invisibili esistono, ce lo dice anche la Scienza. E se togliessi le parole 'energia oscura' e la CHIAMEREI Dio..." (evidenziazione mia, strafalcione originale).
Non credo che esista migliore dimostrazione di cialtroneria che rivendicare illegittimamente un fondamento scientifico raffazzonando concetti a vanvera, per piegarli ad associazioni e accostamenti non validi (che ovviamente nessuno studioso serio immaginerebbe neanche lontanamente, per quanto misterioso ed inesplorato sia l'argomento).
La conferenza procede, pur se punteggiata dal frequente disturbo del demone dello scambio del congiuntivo col condizionale, con una tassonomia dei demoni, abbastanza simile a quella che trovate qui, ma enunciata sempre portando esempi basati su prossimità personale e quotidianità. Non vi nascondo che il mio squadrone preferito è quello capeggiato da Lilith: questa categoria di demoni, spiega il Costanzo, può manifestarsi prendendo le sembianze di donne (o uomini) bellissimi, i partner che avete sempre sognato, che si intrufolano concretamente nella vostra vita e fisicamente vi trascineranno in un gorgo di lascivia assecondando i vostri desideri più turpi ed inconfessabili.
L'acuto demonologo riferisce che questi tipi di influenze malefiche sono particolarmente difficili da trattare, poichè pare che gli interessati siano un pò restii a lasciarsi liberare. Sembra che oppongano una certa resistenza a farsi salvare; ma guarda un pò, delle volte...
Insomma, ormai avrete capito dove si va a parare: si ripropone continuamente il tema della vita personale: dal mito di Adamo ed Eva si identifica la famiglia come il bersaglio privilegiato delle intromissioni dell'esercito
satanico, che possono manifestarsi con sintomi del tutto banali ed alla portata di chiunque: "E' possibile che torni dal lavoro e ti tocca litigare ? E' possibile che sei stata tutto il giorno in casa a pulire, lavare e cucinare e poi ti tocca pure litigare ?" (tanto per chiarire i ruoli ben codificati e stabiliti).
Una volta montata pezzo per pezzo questa costruzione di una minaccia sempre incombente, quotidiana e facilmente accessibile; e chiarito, con esempi piuttosto subdoli, che la porta di accesso per modeste e lievi influenze demoniache, se non per vere e proprie possessioni, possono essere peccatucci veniali e persino involontari (giochi, amuleti, formule pronunciate anche solo per scherzo...); ecco che la tela del ragno è pronta per accogliere i passanti.
La conclusione è il colpo di teatro del piazzista.
Crea un pò di pathos cambiando tono di voce, e per la prima volta tiene gli occhi bassi.
"Adesso alziamoci tutti in piedi un momento... magari, se sei qui, è perchè Dio ti ha spinto a venire (ricordate l'uso del "tu" collettivo)... io sono qui per aiutarti... se vuoi... senza impegno... gratuitamente... Dio mi ha dato un dono e sono qui per portartelo... non per fare soldi... (sottolinea la gratuità con un'insistenza sospetta)... se mi permetti di pregare per te un minuto... vieni qui davanti a me... se vuoi, eh... magari, se ti allontani potrebbe essere un segno che qualche demone sta prendendo il tuo controllo... dipende da te... se vuoi liberarti... se desideri da domani una vita migliore... (Matteo Renzi ha ancora molto da imparare) ...se invece desideri un incontro con maggiore riservatezza puoi prendere appuntamento con la collaboratrice all'ingresso... siamo a disposizione per QUALSIASI di voi... se vieni qui davanti a me io pregherò per te un minuto e saprai se senti da subito un cambiamento..."
Dopo un tempo di esitazione ben studiato, si fa avanti un giovanotto tarchiato dalla terza fila. Poi, a tempo giusto, lo segue qualcun altro, e poi un altro, e poi un altro ancora, ed una piccola folla si raduna sotto i gradini. Poco alla volta il gruppo si infittisce.
Lui, scesi i gradini, impone le mani su uno per volta, recita qualche parola e poi urla: "Esci ! Esci ! Fuori !" Quasi subito tocca al tizio tarchiato uscito per primo, che piomba a terra contorcendosi ed urlando "Aaaarrggghh ! Mi fai male ! Mi fai male !" E poi sviene o qualcosa del genere; proprio come nei filmetti più dozzinali. L'esorcista chiama il giovanotto gentile che mi aveva accompagnato al mio posto ed un altro inserviente, che sollevano l'attore esanime e, mentre l'emozione serpeggia tra le massaie in sala, lo portano dietro ai tendaggi in fondo al palcoscenico, poi tornano subito indietro.
Ma come, se uno sta male lo abbandonano lì così ? Cosa ne hanno fatto, lo hanno buttato nel pozzo ? Gli hanno trafitto il cuore con un paletto di frassino ? Mah.
Difficile immaginare quante persone si siano avvicinate alla trappola per suggestione, al di fuori del personale della claque. Si può supporre che l'aiuto gratuito a liberarsi da malefici immaginari indurrà presto una convinta dsponibilità a qualche donazione spontanea.
Leggendo qua e là, ho scoperto che la Chiesa Evangelica Occultista del Ministero Carismatico, o come accidenti si chiama, fondata da Costanzo Salvatore, è proprio una tipicità novarese, come la paniscia e il gorgonzola, ma sta pericolosamente prendendo piede in tutta Italia.
E infine, ho scoperto anche che il Convitto Carlo Alberto, che mette a disposizione i locali nei quali la triste confraternita si riunisce tutte le domeniche pomeriggio, contrariamente a quanto avevo immaginato, è una scuola statale, finanziata interamente con i quattrini delle tasse dei contribuenti. Ben altra cosa sarebbe stata se fosse una scuola privata, finanziata QUASI per intero con i quattrini delle tasse dei contribuenti.
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