mercoledì 25 giugno 2014
Tragedia Nazionale
Oh, quale disfatta ! Oh, che immane disastro ! Quale nero futuro si prospetta ora per tutta quella pletora, quello sterminato esercito, di:
corrispondenti dall'atrio dell'albergo;
commentatori pedanti;
strateghi da poltrona;
anticipatori di formazioni;
sportivi obesi;
stakanovisti di conferenze stampa a rullo continuo;
inviati speciali presso il lato ovest del recinto del campo di allenamento;
inviati speciali presso il lato sud del recinto del campo di allenamento;
inviati qualsiasi da qualsiasi parte;
opinionisti per banalità a gettone;
costruttori di scoop sul menu della prima colazione;
cronisti d'assalto per la verifica della pressione di gonfiaggio delle gomme del pullman;
giornalisti d'inchiesta sul candeggio dei calzoncini;
rètori da scuola materna;
artigiani di spiritosaggini a buon mercato;
esperti di tacchetti e lacci da scarpe;
indovini dei fatti di ieri;
intervistatori incomunicabili;
storici improvvisati;
tecnici dell'ovvio;
specialisti dell'inesistente
e cialtroni assortiti...
Eccoli di punto in bianco senza occupazione; squagliata la squadra Nazionale, si scoprono privati di un senso, di un perchè. Ignari di qualsiasi altro mondo al di fuori del bordo del campo, sono oggi ridotti a uomini da marciapiede.
Che ne sarà di loro, ora ?
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Tranqui, qualcosa di cui parlare a vanvera si trova sempre.... ;-)
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