giovedì 26 settembre 2013

Vizio Capitale



Ci vuole poco a rendersi conto che il liberismo capitalista viene ormai adorato in modo del tutto irrazionale come un totem, con tutte le liturgie insensate e le contraddizioni logiche interne proprie delle religioni, per pura adesione convenzionale a miti e false credenze, senza alcuna relazione plausibile con il mondo fisico.

Nel primo mistero glorioso si osservano tutti i sacerdoti del libero mercato che piangono e implorano poichè il Paese non riesce ad attrarre investitori stranieri amen.
E di qua puniscono i lavoratori beceri e cattivi, e impongono penitenze per essi peccatori che hanno avuto troppa paga e troppi diritti; e di là invocano la Legge perchè liberi Sua Santità l'Impresa da tutti i lacci e lacciuoli imposti da un Satana malefico, che impediscono, per esempio, di scaricare liberamente i rifiuti direttamente nei fiumi, per cui il buon imprenditore - santo subito ! - non guadagna abbastanza miliardi, e quindi la sua Impresa, sempre sia lodata, non fa gola agli investitori stranieri amen.

Nel secondo mistero glorioso si osserva un imprenditore straniero che arriva e fa un investimento comprando un'impresa italiana, e tutti i sacerdoti del libero mercato piangono e si stracciano le vesti perchè l'impresa italiana non è più italiana amen.

Nel terzo mistero glorioso si osservano i Teologi del libero mercato che espongono ai fedeli e ai credenti e a tutti gli uomini di buona volontà e telespettatori di ortodossa osservanza, il Sacro Dogma della Privatizzazione amen.

Il Sacro Dogma della Privatizzazione ci rivela che non c'è una soluzione per ogni problema, bensì una soluzione per tutti i problemi: privatizzare. Tutto funziona meglio, rende di più ed è anche un pò più bellino quando è privato: privatizzare l'elettricità, il gas, l'acqua, le strade, la neve, la cultura, la scuola, i teatri, l'aria, la spazzatura, le ferrovie, i telefoni, le compagnie aeree, il suolo, i temporali, è la panacea per tutti i mali: niente più inondazioni se i fiumi saranno privatizzati, e niente più terremoti se sarà privatizzato il sottosuolo. Per salvare gli orsi polari dall'estinzione basta privatizzarli, e se i congiuntivi fossero privatizzati tutti li adopererebbero a puntino amen.

Nel quarto mistero glorioso si osserva che una rete telefonica che fu privatizzata già da quel dì, e sia beata all'improvviso dall'apparizione di un investitore straniero che, avvolto in un alone di mistica luce, se la compra, non deve finire in mani straniere perchè è strategica, in quanto potrebbe dare accesso ad informazioni riservate che metterebbero in pericolo la sicurezza Nazionale amen.

E allora, mistero supremo ed imperscrutabile, cosa accidenti l'hai privatizzata a fare, se è così strategica, o sommo sapiente Teologo del Libero Mercato, possa il martello di Thor abbattersi sui tuoi augusti testicoli amen ?

E, mistero ancora più sommo del sommo, laddove la nostra finitezza umana impedisce di comprendere la trascendente sommitudine... sommità... sommezza... va bè; perchè mai il privato imprenditore straniero che avesse accesso ad informazioni tanto riservate dovrebbe mettere in pericolo la sicurezza nazionale più del privato imprenditore italiano che forse in quelle informazioni potrebbe trovare interessi personali ancora più diretti amen ?

Il privato italiano che accede ad informazioni golosamente riservate non ne approfitta, bensì si tappa occhi e orecchie per pudore ? O per patriottismo ? E quello straniero invece ? Fa ancora parte di quella famosa cospirazione pluto-giudaico-massonica, mi dite ? Amen.

Non abbiamo avuto giusto pochi anni fa un esemplare caso di dossieraggio illegale messo in atto proprio nell'impresa privata italiana che tale rete telefonica gestiva ? Non ne è forse uscito uno dei più illustri Teologi della Libera Imprenditoria Italica, Coraggioso Capitano Sua Eminenza Tronchetti Provera, miracolosamente incolume dalla galera, grazie ad una pronta iscrizione al vasto partito dei viventi a propria insaputa; che possano Brahma, Siva e Visnù metempsicosizzare tutti i suoi averi terreni, facendoli reincarnare in mezzepunte scadenti in maglia nerazzurra ? Eh ? Già fatto ?
Amen.

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