mercoledì 10 gennaio 2024

L'importante è sopravvivere

 


Ma davvero gli antichi Romani erano più bravi di noi nelle costruzioni, dato che i loro edifici sono ancora in piedi mentre i nostri crollano ?

Siamo sicuri che la biografia di Steve Jobs ci insegni che la cosa migliore da fare è abbandonare la scuola e dedicarci a fare ciappini in garage su qualche argomento che ci appassiona e che ci porterà al successo grazie al nostro talento ?

Ci possiamo fidare di quelli che hanno appena vinto una medaglia d'oro alle Olimpiadi, quando ci raccontano che con la volontà, la dedizione e l'allenamento si può ottenere qualsiasi risultato ?

I filmetti americani in cui l'eroe buono, dopo innumerevoli sforzi, traversie, avversità e malvagie trame ordite dai cattivi, alla fine trionfa invariabilmente grazie alla sua convinzione e perseveranza, ci dicono qualcosa di credibile sul funzionamento del mondo reale ?

L'immagine (Grandjean, McGeddon, Moll) raffigura, schematicamente, i punti in cui gli aerei militari che rientravano alla base dopo una missione risultavano più spesso colpiti e danneggiati dalla contraerea nemica durante la seconda guerra mondiale. Le forze armate statunitensi erano giunte alla conclusione, per minimizzare le perdite, di dover rinforzare le parti dell'aereo che risultavano colpite più frequentemente; ma il matematico Abraham Wald, che faceva parte di un gruppo di ricerca statistica della Columbia University che aveva preso in esame il problema, osservò invece che occorreva proteggere meglio le parti dell'aereo che NON risultavano mai colpite tra quelli che erano riusciti a tornare a casa: presumibilmente erano quelle che erano state danneggiate negli aerei che non ce l'avevano fatta a rientrare.

Questo tipo di errore logico, chiamato survival bias e che non saprei come tradurre in italiano (“pregiudizio di sopravvivenza” non mi piace, ma nemmeno “distorsione dei sopravvssuti”), nasce dal non tenere conto di informazioni che fanno chiaramente parte del fenomeno che stiamo considerando, ma che non riusciamo a vedere direttamente.

Così noi siamo pieni di ammirazione per la solidità degli edifici antichi perché possiamo vedere soltanto quelli che sono ancora oggi in piedi, ma non abbiamo idea di tutte quelle costruzioni che sono crollate, semplicemente perché non le vediamo.

Saremmo meno propensi ad imitare Steve Jobs se tenessimo conto di quanti lo hanno già fatto, anche prima di lui, ricavandone soltanto un garage pieno di cianfrusaglie da buttare via e un po' di debiti da pagare.

Allo stesso modo, i tanti atleti che si allenano con impegno prima delle Olimpiadi e non vincono, vengono intervistati molto meno dell'unico che la spunta; e tanti potenziali eroi buoni, semplicemente, soccombono senza offrire spunti all'ampliamento di una filmografia già prolissa.


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