Un pover'uomo, con il quale la mafia è stata senz'altro generosa, ma la natura no, già afflitto dai complessi della bassa statura, delle orecchie sproporzionate, della virilità; affetto da misteriose intermittenze tricologiche; privo di particolari qualità intellettuali, decisamente ignorantello, cafone; patologicamente incapace di resistere alla tentazione di mentire in qualsiasi circostanza; si trova ora nella inedita necessità di farsi venire entro lunedi una malattia sufficientemente grave.
Al popolo italiano il compito di fargli sentire la propria piena e sincera solidarietà, augurandogliela.
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L'uveite risponde ai requisiti?
RispondiEliminaEvidentemente no, poichè è stata ridicolizzata dalla prima visita fiscale; infatti per proseguire la manfrina, si sono dovuti aggiungere "scompensi pressori" e non identificati "disturbi cardiaci"; i quali sono molto comodi, perchè quando arriva la visita fiscale, il medico curante può dire: "Ecco, vedete ? Ora sta benissimo, ma due ore fa ha avuto un attacco di tachicardia con pressione alta." E il medico fiscale mica può dire: "No, non è vero." A quanto pare questi terribili mali si attenuano durante il week-end al punto di consentire la presenza del sofferente a Palazzo Madama, per tentare di perpetuare il fidato zerbino Schifani alla presidenza del Senato, ma sicuramente lo costringeranno ancora nel suo letto di dolore da lunedì, non appena riprenderanno le udienze in Tribunale.
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